Perché il Social Media Manager non può essere il tuo stagista?

social media manager professionista

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Ma poi, in fin dei conti, perché ‘sto benedetto Social Media Manager non può essere lo stagista? Chi lo dice? Perché mai sarebbe così sbagliato? Te lo spiego in questo post, provando a far chiarezza riguardo ad una professione che spesso si pensa possa essere improvvisata. No, te lo dico, gettare un brand in mano all’improvvisazione è un pericolo grave.

Ora ti suggerisco le ragioni.

Tutto comincia da qui

Tutto comincia da una convinzione non solo errata ma soprattutto dannosa sia per i brand, sia per coloro che vogliono diventare dei professionisti sia per quanti professionisti di settore già lo sono: per essere un Social Media Manager non basta saper smanettare con il computer e magari aver seguito un corso di 20 ore. No, diciamolo! Il corso ti servirà pure, certo che ti servirà, ma non sarà sufficiente per ritenerti un professionista.

Un Social Media Manager professionista si forma a lungo, osserva ogni giorno, sperimenta (prima su di sè e poi con e per i clienti). Un Social Media Manager sa guardare oltre i canali social che gestisce: sa che la sua attività può essere realmente vantaggiosa per i brand se inserita in un piano globale di Digital Marketing, in cui sono diversi gli strumenti che concorrono al raggiungimento del medesimo obiettivo.

Ti consiglio di leggere: Brand Identity online: costruisci il tuo puzzle.

Il Social Media Manager rappresenta il tuo brand

Il Social Media Manager professionista è ben consapevole che il suo ruolo è quello di rappresentare il tuo brand sui social network, gestire, costruire e monitorare la tua reputazione online. Reputazione, ripeto. E’ una cosa seria. E’ (anche) da quest’attività che derivano la tua credibilità, l’autorevolezza nel settore, la fiducia da parte dei tuoi clienti, la capacità di instaurare con loro una relazione profittevole e duratura.

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Chi è il Social Media Manager?

Il Social Media Manager è un professionista. Lo ripeto, così che possiamo cominciare con il piede giusto. Se abbiamo chiaro questo, possiamo poi chiederci: per quali ragioni un Social Media Manager è davvero un professionista? Te lo spiego subito. Seguimi!

Un Social Media Manager che voglia realmente onorare la sua professionalità deve:

  • avere un profondo senso di responsabilità;
  • aver conoscenza dettagliata e aggiornata dei social network, degli abitanti di tali piattaforma, dei messaggi veicolati, del tono di voce impiegato, delle dinamiche relazionali che si instaurano, delle caratteristiche specifiche di ogni social;
  • capire cosa può fare ogni singolo social network per il brand;
  • esser capace di elaborare una strategia puntuale di Social Media Marketing, che cominci dalla fase di studio e di analisi del settore, del brand, dei competitors, del target, continui con la stesura del piano editoriale e includa il continuo monitoraggio dei dati e dei risultati ottenuti;
  • conoscere il brand, la sua identità e i suoi core values;
  • aver conoscenza approfondita dei prodotti offerti dal brand;
  • conoscere i punti di forza dell’offerta ma anche quelli di debolezza, così che possa valorizzare i primi e trovarsi pronto a rispondere in caso di critiche o di domande scomode;
  • interpretare il messaggio che il brand vuole trasmettere e comunicarlo nel modo migliore rispetto al target e all’obiettivo;
  • conoscere la comunicazione nel Web, le sue caratteristiche e le dinamiche;
  • usare con sapienza le parole;
  • avere gusto estetico e conoscere le regole di base di una comunicazione visuale coinvolgente ed efficace;
  • conoscere (e bene) l’importanza della targettizzazione del messaggio, fondamentale sempre, per ogni post che pubblica, e ancor più nel caso delle sponsorizzazioni a pagamento;
  • per elaborare una strategia efficace deve aver competenze di marketing, indispensabili per costruire una comunicazione che, al tempo stesso, racconti il brand e guidi il cliente alla conversione.

Per approfondire: in questo post, Riccardo Scandellari ti suggerisce un’ottima analisi delle caratteristiche che deve possedere il Social Media Manager professionista.

Il Social Media Manager non può essere il tuo stagista…E non puoi essere tu!

Ti è chiaro ora perché uno stagista (o tuo cugggino o il tuo vicino di casa o il figlio del figlio del tuo amico) non può essere il Social Media Manager adatto a occuparsi della tua reputazione online? Perché deve avere reale consapevolezza della sua responsabilità, deve possedere conoscenze approfondite, competenze, esperienza. Insomma, perché ha a che fare con la tua reputazione.

Ma il tuo Social Media Manager non puoi essere neppure tu! Vero, nessuno meglio di te conosce il tuo brand, ma saper comunicare sui social network richiede, te lo ripeto, competenze specifiche, abilità particolari, una professionalità che si costruisce lungo un percorso consapevole e preciso. E richiede tempo, tanto tempo da dedicare esclusivamente a quest’attività. Vuoi esserci efficacemente sui social network? Vuoi che il tuo investimento abbia un ritorno reale e concreto? Devi esserci, con costanza, consapevolezza e presenza.

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Raccontami la tua

Giunti fin qui, credo che il mio punto di vista sia chiaro. Ora, però, sono molto curiosa di conoscere il tuo. Quali caratteristiche credi siano indispensabili o sufficienti per diventare un Social Media Manager? E, al contrario, quali convinzioni possono essere furovianti?

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