C’era una volta un povero bistrattato Social Media Manager…

Social Media Manager

Condividimi!

C’era una volta un povero bistrattato Social Media Manager alle prese con un cliente testardo e capriccioso, che ripeteva con insistenza: “Non mi importa come, ma voglio millemila fan sulla mia pagina!”. Uno, due, tre volte e poi ancora e  il povero bistrattato Social Media Manager lentamente moriva.

E già, perchè a quel cliente lo aveva già spiegato che sui social il coinvolgimento e le interazioni contano più dei numeri. Ma lui è lì, testardo, punta i piedi, stringe i pugni, piagnucola un po’: vuole tanti fan, li vuole tutti per lui! Poco importa che poi magari non siano realmente interessati al suo brand.

Il povero bistrattato Social Media Manager lo sa, potrebbe accontentarlo in 2 minuti contati: potrebbe comprare tanti finti fan e il suo cliente sarebbe felice e contento, come un bimbo alle giostre con in mano il suo gigantesco zucchero filato! Epperò, lui è un Social Media Manager professionista, che queste cose proprio non le fa! E allora ci riprova e spiega al suo capriccioso cliente che:

#1. Le interazioni umanizzano il brand e fidelizzano i fan

Sai, caro cliente, confrontarti con i tuoi fan annullerà tutte le distanze che vi separano. Sarete tu e lui ed è proprio questo che ti permetterà di conquistare il suo affetto e la sua fiducia.

#2. Il dialogo costruisce una community

Condividi interessi, passioni e opinioni con i tuoi fan e instaura con loro un dialogo aperto e sincero. Questo, caro cliente, ti consentirà di costruire una community, di capire cosa desiderano i tuoi fan, cosa non gli piace, quali sono le loro esigenze e come muoverti sia sui social sia nelle tue strategie di branding e di sviluppo del prodotto/servizio.

#3. Il dialogo ti permette di raccontarti e di offrire assistenza

Caro cliente, hai mai pensato che le domande dei tuoi fan sono una preziosa occasione per raccontarti, spiegarti ed anche offrire assistenza?

#4. Il coinvolgimento e le interazioni permettono al tuo brand di acquisire autorevolezza

Già, caro cliente, è attraverso le interazioni che il tuo brand potrà crescere, acquisire visibilità e farsi conoscere nel suo settore come una fonte autorevole di informazioni.

 

Come stimolare il dialogo e le interazioni dei tuoi fan?

Ma l’avventura del povero bistrattato Social Media Manager non è ancora finita qui! E no, perchè dovrà poi spiegare al suo caro cliente che coinvolgere i fan e invogliarli a dialogare e interagire con lui non è un’utopia, un’irraggiungibile chimera. Davvero? Possibile?, gli chiede quello, quasi interdetto e senza parole. Sì, caro cliente, ed ecco quello che insieme possiamo fare, risponderà il povero bistrattato Social Media Manager alla riscossa:

#1. Rispondere ai bisogni dei tuoi fan

Di cosa hanno bisogno i tuoi fan? Quali sono le loro esigenze, le loro necessità, i loro desideri, le loro curiosità? Ecco, caro cliente, noi dobbiamo intercettare i loro bisogni e offrire una risposta concreta. E come gliela forniamo questa risposta? Con contenuti utili e interessanti, pensati su misura per loro.

#2. Comunicare in maniera coinvolgente, empatica

Tutto sui tuoi profili social deve riuscire a catturare l’attenzione e a incuriosire. Le immagini, le parole che scegli, le risposte che fornisci, le domande che poni, le informazioni che metti a disposizione, ogni cosa deve essere studiata per coinvolgere i tuoi fan e stimolarli a partecipare.

#3. Liberare la creatività

Sono tanti i modi per coinvolgere i tuoi fan, anche divertendolo quando l’occasione è quella giusta. Guarda quest’idea di Mulino Bianco:

 

Simpatica, vero? E lo sai il grado di coinvolgimento che Mulino Bianco è riuscita ad ottenere con questo divertente giochino? 15.288 like, 461 commenti e 1.125 condivisioni (al momento in cui scrivo).
Ecco, giochi, indovinelli, sondaggi, concorsi, sono tutti divertenti espedienti sia per coinvolgere i tuoi fan e invogliarli a partecipare sia per ottenere visibilità e fidelizzare chi ti segue.

#4. Fa’ in modo che i tuoi fan diventino produttori di contenuti

Guarda questo post della pagina Sicilia:

La foto è stata scattata da un fan della pagina ed ha ottenuto 970 like e 163 condivisioni. Scorrendo i post, troverai una gran quantità di contenuti prodotti direttamente dagli utenti, pratica questa che genera coinvolgimento attivo, visibilità e, soprattutto, senso di appartenenza ad una community che ha voglia di crescere e confrontarsi. Per la cronoca, la pagina Sicilia ha raggiunto 1.125.867 fan, sempre al momento in cui scrivo.

#5. Offri un servizio gratuito di assistenza

Il Customer Care è stato una naturale evoluzione della presenza dei brand sui social media. Su queste piattaforme, infatti, chiedere consigli e aiuto diventa molto più facile, agevole e veloce che altrove ed è per questo che sempre più spesso è qui che le persone si rivolgono alle aziende per richiedere assistenza. E quel che i tuoi fan si aspettano, naturalmente, è una risposta esaustiva ed immediata.

Se hai voglia di approfondire l’argomeno, in questo post Michele Papaleo ti illustra le caratteristiche fondamentali del Social Customer Care.

#6. Rispondi sempre e ringrazia

Caro cliente, sai cosa significa lasciar cadere nell’oblio domande e commenti dei tuoi fan? Significa che loro si sentiranno abbandonati da te, significa che avrai perso un’importante (e probabilmente irripetibile) occasione per coinvolgerli e fidelizzarli, per raccontare di te, per rispondere alle eventuali lamentele, scusandoti e spiegandoti, per alimentare il dialogo e la partecipazione, per reperire informazioni utili.

A tal proposito, ti consiglio di leggere il post di Riccardo Esposito, Social Media Marketing: a volte basta dire grazie.

 

Ecco, caro cliente, adesso ti chiedo: preferisci avere millemila fan disinteressati o un numero inferiore di fan ma realemente coinvolti? Disse il povero bistrattato Social Media Manager ora rinfrancato.

 

Raccontami la tua

Anche tu hai una storia da povero bistrattato Social Media Manager da raccontare, vero? Dai, sono curiosa di leggerla nei commenti! 🙂

 

Letture consigliate

Hai letto questi post?

Iscriviti alla Newsletter per ricevere l'E-Book gratuito

* indicates required


( dd / mm / yyyy )