Piccola testa china, retta da quella esile mano, gomito poggiato sul banco, cervello in fumo e broncio chilometrico. Ricordi quando a scuola (erano le medie) il Prof. di matematica provava a spiegarti del perché i numeri primi sono divisibili solo per 1 e per se stessi? Oggi ci ripenso con un sorriso, ma allora proprio non lo accettavo che sti numeri volessero essere “i primi”! Perché essere così saccenti? Perché bastare a se stessi? Perché chiudersi e isolarsi? Di quali vantaggi avrebbero goduto nella loro cupa solitudine?
Ecco, esattamente questo è quello che mi chiedo quando penso a tutti quei Brand Primi, quei brand chiusi, che sottovalutano il potere del dialogo e del network. E stai attento, caro brand (Corporate o Personal che tu sia), perché questo post potrebbe parlare proprio di te!
Indice dei contenuti
Chi sono i Brand Primi?
Definiamoli, dunque! Sono così detti quei brand che presentano due caratteristiche:
- pensano di bastare a se stessi, si isolano e si chiudono, credendo di non poter ricavare nulla di utile dalla collaborazione e dal dialogo con i propri follower/clienti;
- si crogiolano nel non detto, incapaci di raccontarsi, di dire, di esprimere idee, opinioni, di far (ri)vivere la propria quotidianità ai follower/clienti, di scambiarsi informazioni ed emozioni.
Cos’hanno da perdere i Brand Primi?
Semplicemente quello che hanno di più prezioso al mondo! Ecco, proprio quello ha da perdere il tuo brand se ti isoli e ti chiudi nell’incomunicabilità. L’apertura, il dialogo, il confronto, lo scambio che solo la Rete può offrirti grazie all’enorme opportunità di abbattere le limitanti barriere spazio-temporali, la possibilità di creare una community in cui confrontarsi, confidarsi, liberare la propria personalità, condividere passioni, interessi, pensieri, tutto questo cela delle potenzialità che il tuo brand deve (o dovrebbe) imparare a sfruttare a proprio vantaggio.
Che tu sia un negoziante, un libero professionista, un artigiano, un freelance, un imprenditore agricolo, un commerciante, una PMI, beh in Rete davvero puoi trovare il tuo valore aggiunto. Se sarai capace di costruire un network ben collegato, se riuscirai a promuovere il dialogo e la condivisione, potrai:
#1. Godere di una visibilità inimmaginabile
Sì, te lo ripeterò fino allo sfinimento. Solo la Rete è capace di offrirti una visibilità che nessun altro mezzo di comunicazione può garantirti. Pensa in quanti Paesi lontani può giungere il tuo messaggio nel Web, quante culture puoi incontrare, quante persone possono leggerti e vederti. Tanta roba!
#2. Accrescere la conoscenza del tuo brand (brand knowledge)
La Rete ti permette di accrescere la conoscenza del tuo brand. Il che, da un punto di vista quantitativo, significa aumentarne la notorietà (brand awareness) e, da un punto di vista qualitativo, significa poter comunicare un’immagine (brand image) positiva, trasparente e coinvolgente. A un patto, però! Dovrai saper utilizzare a tuo vantaggio il potere dello Storytelling ed anche del Visual Storytelling, dovrai esser capace di produrre contenuti di valore per i tuoi clienti e di sfruttare le enormi potenzialità dei social network.
#3. Reperire informazioni e capire i gusti dei tuoi clienti
Cosa piace ai tuoi clienti? Cosa, invece, proprio non li convince del tuo brand? Saranno loro stessi a rivelartelo se saprai ascoltarli e invogliarli a comunicare, a dire la loro, ad esprimere opinioni e sentimenti. Sei tu il maestro: a te tocca dirigere l’orchestra!
#4. Conoscere il tuo target e diminuire la probabilità di commettere errori
Ecco, hai ascoltato e monitorato attentamente la tua community, hai analizzato i dati e le informazioni che hai raccolto ed ora sicuramente sarai capace di formulare previsioni per il futuro, di indirizzare le tue scelte, di scovare nuovi imperdibili idee e di diminuire la probabilità di commettere errori, sicuramente più alta quando non conosci bene il tuo target di riferimento.
#5. Stabilire un rapporto stabile e duraturo coni tuoi clienti
Il network è la tua casa e tu dovrai essere accogliente, cortese ed amichevole con i tuoi ospiti/clienti. Falli accomodare, falli divertire, coccolali e prenditene cura, falli sentire come fossero nella loro di casa e ti ricambieranno con amore e fiducia incondizionati.
#6. Incoraggiare l’evangelizzazione del tuo brand
Ma cosa vuol dire, esattamente? Te lo spiego riprendendo quello ho scritto in questo interessante post per ParliAMO Digitale:
Cosa significa? Pubblicità gratuita, tanta pubblicità gratuita e di qualità perché sincera, spontanea e proveniente dal basso. E se consideri che oggi le persone, per indirizzare le loro scelte d’acquisto (e non solo), si fidano soprattutto dell’opinione di parenti, amici e conoscenti con cui sono in contatto in Rete, le implicazioni sono ben evidenti.
Pensi davvero di poter fare tutto da solo?
Ti ho spiegato perché per te è così importante costruire il tuo network, aprirti alla rete, raccontarti, creare la tua community, ascoltarla, monitorarla e moderarla. Ma ora ti chiedo: credi di poter fare tutto questo da solo o, piuttosto, pensi che per poter ottenere dei risultati concreti devi affidarti a dei professionisti capaci?
Tu cosa ne pensi? Ti aspetto nei commenti! 🙂
13 Dicembre 2014, 9:20
31 Dicembre 2014, 12:31
9 Gennaio 2015, 8:39
16 Gennaio 2015, 21:45
27 Agosto 2015, 21:34
Bellissimo articolo. Ludovica(mi permetto di darti del tu ) sai esprimere concetti interessanti in maniera molto simpatica. Brava!
27 Agosto 2015, 21:42
Grazie mille Alessandro! 🙂
E’ un riscontro molto prezioso per me. L’obiettivo del mio blog è proprio quello di rendere piacevoli e fruibili dei contenuti che tante volte possono anche risultare un po’ ostici.
Ti aspetto tra gli iscritti alla newsletter? 🙂
Alla prossima,
Ludovica
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