Hai presente quando apri uno di quei volantini delle offerte pieni zeppi di immagini, scritte, sconti, percentuali, segni, improbabili effetti stilistici e chi più ne ha più ne metta? Bene, il senso di disordine e di confusione che provi di sicuro non ti invoglierà a dedicar qualche minuto alla sua visione. Sbaglio?
Ecco, ed ora immagino pure che proprio non vuoi che i tuoi lettori avvertano il medesimo senso di spaesamento e confusione una volta approdati sul tuo blog. E’ così? Allora devi sapere che a volte bastano poche semplici accortezze per mettere il tuo lettore a suo agio, fornirgli le condizioni che trova più adatte a recepire il tuo messaggio, facilitargli il compito della lettura e della comprensione.
Ed in questo post proprio di questo voglio parlarti, delle strategie che puoi utilizzare per favorire la leggibilità dei tuoi post. Qualche idea già ti affiora in mente? Vediamo se sei sulla mia stessa lunghezza d’onda! 🙂
Indice dei contenuti
Le 8 tecniche per favorire la leggibilità dei tuoi blog post
Un blogger professionista lo sa: rendere leggibili i suoi blog post è suo preciso compito e dovere perchè è proprio lui a dover combattere noia e stanchezza. Come fare? Questi i miei suggerimenti:
#1. Rendi il tuo post scansionabile
I lettori amano scansionare un post. Prima di decidere se leggerlo per intero o meno sai cosa fanno? Si dedicano alla lettura a singhiozzo, prediligono i grassetti, si prefigurano un’idea del contenuto che hai trattato attraverso i paragrafi, i sottoparagrafi e gli elenchi puntati.
Cosa puoi fare? Organizzare il tuo post di modo che la struttura ne rispecchi il contenuto e riesca a far intendere, anche solo da una lettura approssimativa e veloce, cos’è che il lettore troverà in quell’articolo che hai scritto.
Qui trovi i miei consigli per formattare efficacemente i tuoi blog post.
#2. Evita continue ripetizioni
Inutile che sei lì a dire, ripetere e poi ancora ridire le stesse cose. Sei stato chiaro, il tuo lettore ti ha capito: eccedere nelle ripetizioni non farà altro che annoiarlo e farlo sentire stupido. Non martellarlo con la solita ripetizione ad oltranza di concetti e neppure con quella di termini e parole (e non mi riferisco solo all’odiosa pratica del keyword stuffing), finirai per tediarlo!
#3. Sottolinea i concetti chiave
Ok, no alle ripetizioni, ma non dimenticare di sottolineare (conservando il giusto equilibrio) i concetti chiave del tuo post. Vuoi conferire importanza ad un concetto specifico? Dedicagli appositamente un paragrafo, articola una riflessione particolarmente interessante in sottoparagrafi, usa il click to tweet o lo strumento nota per portare in evidenza un pensiero oppure forniscigli risalto con un’immagine appositamente creata.
#4. Prediligi la chiarezza dei contenuti
Quando ti trovi di fronte ad una scelta, che sia contenutistica oppure stilistica oppure attinente alla SEO, prendi la tua decisione privilegiando sempre la chiarezza del contenuto. Il lettore te ne sarà davvero grato!
#5. Scegli un font leggibile
Evita di usare font eccessivamente decorati, prediligi la semplicità e i font senza grazie (sans serif) come il Verdana, il Georgia, l’Arial, il Times New Roman o il Trebuchet MS, preferiti per la lettura su schermo perché più puliti e facili da leggere.
Quanto alle dimensioni del testo, la regola sta nel giusto mezzo: non scegliere un numero di pixel eccessivamente piccolo (renderebbe impossibile la lettura) ma neppure eccessivamente grande (anche in questo caso la lettura ne risulterebbe affaticata). Per il corpo del testo di un blog post, solitamente, la dimensione consigliata è 12 px, mentre leggermente più grande dovrà essere per titoli e sottotitoli. Ricorda poi che in tuo soccorso arrivano gli amici H1 e H2!
#6. Sì alle immagini, no al sovraccarico
Spezza la lettura dei blog post con immagini, di modo da rendere più interessante e coinvolgente l’avventura del lettore sul tuo blog. Ma fa’ molta attenzione a scegliere immagini che siano pertinenti e attinenti al contenuto e di elevata qualità.
Due tecniche capaci di coinvolgere e incuriosire i tuoi lettori?
- Personalizza le tue immagini. Nel post Come rendere uniche le tue immagini: gli strumenti del mestiere ti spiego come fare;
- Realizza delle infografiche. Vuoi sapere come farlo in modo semplice e veloce? Te lo suggerisco nel post Costruisci un’infografica efficace e accattivante.
#7. Prediligi paragrafi brevi e monotematici
Dicevamo sì alla formattazione e sì all’organizzazione del testo in paragrafi e sottoparagrafi, ma un altro aspetto che devi sempre tenere in considerazione è la lunghezza dei diversi blocchi di scrittura. Anche in questo caso, non devi scarseggiare ma neppure eccedere. Personalmente ti consiglio di scrivere 5 o 6 righe di testo per ogni paragrafo (certo che le eccezioni possono esserci) e poi di andare a capoverso, lasciando uno spazio bianco che dia respiro al lettore e che gli faccia intendere che stai spiegando un nuovo aspetto di quel concetto o che ti stai addentrando in un approfondimento.
Già, perchè un’ottima regola per favorire la comprensione e la leggibilità di un post, a mio avviso, è quella di dedicare un paragrafo ad ogni concetto, così che il lettore avrà ben chiaro di cosa stai parlando.
#8. Evita inutili digressioni
Concentrati sull’argomento che stai trattando, evita preamboli, digressioni, giri di parole e voli pindarici quando sono inutili e superflui. Questo, naturalmente, non significa privare la tua scrittura di storie interessanti, di emozioni e di racconti, tutt’altro. Alcuni espedienti, se utilizzati in modo corretto ed efficace, riescono a dare ritmo alla lettura e a coinvolgere il tuo lettore, ma c’è un principio fondamentale: mai confondere chi ti segue con informazioni inutili e superflue!
Raccontami la tua
Eccoci qui! Mi sono ferma a quota 8 tecniche per favorire la leggibilità di un blog post. Ti va di aggiungere la tua? Oppure quale espediente, tra quelli che ti ho indicato, credi sia fondamentale per mettere il tuo lettore nelle condizioni ideali per seguirti? Ti aspetto proprio qui giù, nei commenti! 🙂
9 Ottobre 2015, 9:44
Lo ammetto: al “evita inutili digressioni” mi sono sentita punta sul vivo, bacchettata con il palmo della mano aperto proprio. Che dolore! (:
Ovviamente questo me lo stampo ed appendo nel nuovo ufficio, appena pronto. Non si discute! Grazie per la tua chiarezza, semplicità e gentilezza. Già, sei una blogger gentile, riccia. Non fai sentire inferiori se si commette uno degli errori che hai descritto ma spingi ad impegnarsi per migliorare.
Un abbraccio digitale, C.
9 Ottobre 2015, 11:06
Leggo queste tue parole e giuro che mi emoziono al punto da avere la pelle d’oca. Quasi mi si blocca il sorriso per quanto è sorprendente quel che leggo! 🙂
Imparo anch’io insieme ai miei lettori e ogni giorno nuove cose. Penso che l’impegno alla lunga ripaghi, penso che crescere e migliorare fa sentire bene e che gli errori siano parte di questo processo. Sbagliamo e impariamo tutti e spesso quel che scrivo è proprio frutto di errori passati.
Grazie, grazie di cuore per questo pensiero così intenso.
Un mega abbraccio! 🙂
12 Ottobre 2015, 13:01
Fosse facile!! 🙂
sopratutto quando si vogliono pubblicare racconti!
Come trasformare questi consigli su una storia?? Ci proverò 🙂
12 Ottobre 2015, 23:21
Ciao Dimmi Luna! 🙂
Ed invece i racconti sono proprio la tua arma segreta: possono adattarsi alla perfezione alla comunicazione tipica del blogging, sono amati dai lettori e sono anche un ottimo mezzo per fidelizzarli.
Torna a raccontarci come presoguirà la tua di Storia! 🙂
Grazie mille per il tuo contributo,
Ludovica
25 Ottobre 2015, 11:00
22 Gennaio 2016, 8:54
19 Maggio 2017, 12:11
Io sono una che tenderebbe a scrivere paragrafi lunghissimi, roba che i campioni di apnea non resisterebbero. Quindi quando scrivo mi auto impongo di spezzare il mio soliloquio in frasi brevi, quasi elementari. Soggetto, verbo, complemento oggetto ecc… Anche perché ho un’abitudine, che pare sia tutta femminile, di usare i pronomi personali attaccati alle parole “salutarla” “vederlo” ecc…che non è sempre apprezzata. Il mio stile è comunque molto colloquiale, forse anche troppo a volte, infatti rileggendo a voce alta spesso devo raddrizzare il tiro. Comunque i consigli sono assolutamente azzeccatissimi e li userò anche a lavoro (sono segretaria da un avvocato) anche se lì un po’ di nebulosità e vaghezza a volte necessita! eh eh eh!
22 Maggio 2017, 16:44
Ciao Conny,
credo che conoscere le trappole in cui rischiamo di cadere facilmente sia fondamentale per evitarle. E tu in fatto di autoanalisi mi sembri forte! 🙂
I paragrafi lunghissimi, privi di pause e di respiro, difficilmente premiano. Meglio aiutare il lettore con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, incluso concedergli un ombrello in cui ripararsi dal sole, soprattutto quando picchia forte.
Quanto alla nebulosità e alla vaghezza di cui parli, e che nel Web eviterei di gran lunga, capisco che invece in altre situazioni possa essere un valido aiuto… 🙂
Ti ringrazio molto per il tuo interessante contributo.
Spero a presto,
Ludovica
🙂
21 Ottobre 2019, 9:15
13 Dicembre 2019, 9:08
27 Febbraio 2020, 9:00