Un piede seguita l’altro, uno sale e l’altro si spinge ancora più in su. Ora sei lì in cima, fermo, immobile, tu e le tue piccole gambine. La mamma ti attende dall’altro lato, appena dopo quel bel salto. Ti sei arrampicato così in alto perché incoraggiato dal forte desiderio di godere di quella nuova emozione, dalla curiosità intensa e dalla voglia di scoprire. Tutta questione di una scivolata, un salto e una scivolata…E dopo nessuno più ti fermerà!
Un indimenticabile mix di elettrizzante entusiasmo e di timore dell’ignoto, è lui ad accompagnarti per la prima volta su quello scivolo che sempre ti ha affascinato. Ora, però, di anni non ne hai più 5 e il tuo sogno di diventare un Web Writer e un Blogger professionista, di lavorare e di vivere della tua più grande passione è lì ad attenderti, scalpita e scandisce il ritmo del tempo. Perché non cogliere l’occasione? Perchè rischiare di fare quel passo quando ormai sarà troppo tardi?
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Perchè non vuoi essere straordinario?
Di recente ti ho chiesto: Ma il tuo blog il viola ce l’ha? Ricordi? In questo post, su suggerimento dell’amico Seth Godin, ti ho raccontato che essere straordinario è oggi l’unico modo che hai a disposizione per distinguerti ed emergere, per affermarti e non finire nell’oblìo del Web. Oggi ti chiedo: ma tu, perché non vuoi essere straordinario?
Già, qualcosa ti blocca lì in alto: ti sei arrampicato per la scala in legno e attendi di trovare il momento giusto per saltare giù. Ma se indugi quel momento giusto non arriverà mai. Hai paura. Il problema è proprio questo! La paura ti arresta, ti blocca nell’immobilità perché il timore di prendere la decisione sbagliata è troppo forte, il timore di esporti, di commettere un errore, di subire una critica e di doverla poi affrontare. Tutto questo ti impedisce di liberare la passione, di dare retta al sentire, di essere straordinario. Tutto questo ti irretisce nella mediocrità. Ma tu devi emergere se vuoi che i tuoi clienti ti trovino, se desideri che i tuoi lettori ti seguano, se vuoi che il Web si ricordi di te.
La concorrenza si fa sempre più serrata, i grandi professionisti hanno già la loro autostrada segnata, tanti altri (presunti professionisti) si dilettano con lo sciacallaggio, così per te le possibilità di trovare clienti diminuiscono, i lettori diventano sempre più critici e avveduti mentre tu e il tuo sogno di diventare un blogger e un web writer freelance siete ancora alla ricerca dell’opportunità giusta. La verità è che sei fermo, in attesa. Hai paura.
Ecco cosa devi fare: tu devi scegliere. E devi scegliere di essere una Mucca Viola. Devi rischiare e accettare la possibilità di sbagliare perché stando fermo non potrai mai cogliere nuove opportunità, crescere e migliorare, vivere di passione e sentirti libero. E’ solo muovendoti, facendo, provando, sbagliando, rischiando con audacia che ti farai notare. E amare. E ricordare. Dai tuoi lettori e dai tuoi clienti.
Letture consigliate
- Ehi freelance, vuoi conquistare nuovi clienti?
- Come diventare un Blogger e Web Writer freelance?
- Il Manifesto del Web Writer freelance
Raccontami la tua
Tante volte è la paura a limitare le nostre potenzialità, a restringere le opportunità, a segnare i nostri confini. Secondo te, qual è la soluzione per non ingabbiarci entro i ristretti limiti che i nostri timori ci impongono?
3 Luglio 2015, 14:24
Ciao Ludovica, trovo che un buon metodo sia domandarsi: se agisco, qual è la peggiore cosa che potrebbe accadere? Saprei gestirla? E quale se non agisco?
Un’analisi molto semplice, ma serve a razionalizzare e può portare alla conclusione che a volte le conseguenze dell’inazione per paura sono peggiori di quelle dell’azione “spaventosa”.
3 Luglio 2015, 15:00
Ciao Marco! 🙂
Mettere sul piatto della bilancia pro e contro è sempre un buon modo per valutare razionalmente una situazione.
Quel che è importante è riuscire poi a fare un passo in più, a spingersi oltre e decidere di rischiare. Sei d’accordo con me? 🙂
3 Luglio 2015, 16:14
Pienamente d’accordo, passare dalla teoria alla pratica resta sempre il passo più difficile. Sempre valido il buon detto “tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare” 🙂
4 Luglio 2015, 7:23
Vero! Però i mezzi per navigarlo esistono e sono anche tanti! 😀
Ti ringrazio per il tuo bel contributo.
Alla prossima Marco! 🙂
3 Luglio 2015, 20:42
Bellissimo!
Adoriamo lo stesso libro. E probabilmente ci poniano la stessa domanda: pur essendo estremamente evidente, ogni oltre dubbio, che la straordinarietà e la distinzione sia l’unica strada, vincente, che porti al futuro, com’è che siamo circondati da un mondo senza coraggio? Mi fa una rabbia…. Ciao, a presto
4 Luglio 2015, 7:25
Buongiorno Stefano! 🙂
E’ una questione di scelta, appunto. Il difficile spaventa, anche quando siamo consapevoli che, una volta superato, lo spettacolo che ci attende è straordinario! Dipende tutto da noi e solo da noi.
Grazie per le tue riflessioni. 🙂
A presto,
Ludovica
4 Luglio 2015, 14:28
Grazie a te per gli articoli.
Riguardo all’argomento, il problema è che nel cercare di interagire con un “muro di sordi”, a volte finisco con il sentirmi presuntuoso nel pensare di essere troppo avanti….
Buona giornata
5 Luglio 2015, 10:36
Non so se tu ti riferisca ai clienti o ai lettori, ma credo che il “muro di sordi” possa essere educato all’ascolto. O sbaglio? 🙂
21 Agosto 2015, 11:34
Abbandonare la “comfort zone” è dura, ma è l’unico modo per crescere! Bel post in cui ogni web writer potrà riconoscersi, ne sono certo!
21 Agosto 2015, 19:26
Grazie Mauro! 🙂
Il blogging è proprio come la vita reale…Lo straordinario lo trovi al di là, fuori da quella “comfort zone” che giustamente citi.
Ti ringrazio tanto per il tuo riscontro e per la riflessione! 🙂
Alla prossima,
Ludovica
18 Settembre 2015, 8:41
14 Ottobre 2015, 17:31