Capello riccio un po’ selvaggio, è così che comincia la mia descrizione breve, quella che in pochi essenziali caratteri deve riuscire a raccontarti chi sono al termine di un post. Non dirà tutto, certo, è impossibile, ma svela tanto di me e del mio essere sanguigna e impetuosa, passionale e istintiva e non c’è nulla di cui vantarsi, starai pensando! Vero, lasciarsi convincere dall’istinto può essere particolarmente dannoso, ma può anche nascondere inestimabili ricchezze. L’istinto è cuore, passione, emozione: è un impulso naturale e incondizionato, una spinta interna innata.
A me poi piace pensare all’istinto come a quel coraggio capace di dar retta al sentire. Proprio in questi giorni riflettevo riguardo al fatto che se qualche tempo addietro non avessi lasciato spazio libero all’istinto, alle emozioni intense e vibranti, ora di certo non sarei qui a scrivere le pagine del mio adorato blog. La razionalità, di sicuro, mi avrebbe impedito di commettere un gesto tanto sconsiderato e rischioso come quello di espormi in Rete e di scoprirmi senza difese. Che poi di questo si tratta: nel Web siamo in una pubblica piazza, dove anche gli errori più insignificanti e banali possono essere amplificati. Ma lo sappiamo, vero? Fa parte del gioco!
Scavando tra le strade tortuose dei miei pensieri ho avuto modo di considerare proprio quanto sia importante l’istinto nella comunicazione. Saper comunicare è (anche) una dote innata, che puoi coltivare e migliorare nel tempo, puoi affinarne le tecniche, studiare per elaborare strategie sempre innovative e vincenti, ma la comunicazione è pure istinto innato. Conoscere i meccanismi che la regolano, comprendere le emozioni che un messaggio è capace di suscitare, in che modo puoi raggiungere più facilmente il tuo target e come puoi costruire un network potente ed affiatato, quali espedienti utilizzare per risultare attraente e coinvolgente, come farti seguire e rendere i tuoi contenuti virali e leggibili tutti d’un fiato, ognuna di questi aspetti richiede intuito.
Sicuramente in tutto questo c’è tanto studio, c’è altrettanta esperienza, c’è duro lavoro, c’è strategia, ma c’è anche una buona dose di capacità innata di comunicare e di essere comunicativo, la stessa in grado di renderti empatico e affascinante. Ed è esattamente questo che fa di te un professionista utile ai Brand che in Rete vogliono esserci nel modo giusto!
Caro Web Writer, il tuo istinto è per te un prezioso tesoro da custodire e valorizzare: se saprai dargli ascolto, potrai ottenere grandi risultati!
Raccontami la tua
Quello dell’istinto comunicativo è un argomento riguardo al quale sono molto curiosa di sapere come la pensi. Sei d’accordo con me oppure credi che nella comunicazione sia tutto esclusivamente studio e strategia?
17 Aprile 2015, 9:37
Ciao Ludovica, associo l’istinto e l’impulsività alla spontaneità e alla lealtà.
Mi spiego meglio. Ho notato che in genere le persone che comunicano in modo istintivo, spesso dicono quello che pensano, in modo sincero e onesto, senza premeditazioni. E’ una caratteristica che apprezzo, ma che al tempo stesso può essere pericolosa (per chi comunica in questo modo). Non credo sia il tuo caso (non ti conosco così bene per poterlo dire), ma chi è troppo schietto, spesso deve fare i conti con la permalosità altrui.
La mia idea è riuscire a conciliare un pizzico di diplomazia con una sana comunicazione istintiva. Difficile ma non impossibile! (Io non ci sono ancora riuscito)
Complimenti per l’articolo e a presto!
Roberto Gerosa – SocialDaily.it –
19 Aprile 2015, 15:09
Ciao Roberto! 🙂
Hai perfettamente ragione riguardo alla necessità di mitigare l’istinto con la diplomazia: è fondamentale saper filtrare il messaggio e scegliere il giusto linguaggio!
In questo caso particolare, io mi riferivo alla capacità di dar retta al sentire, di sapersi leggere dentro, saper interpretare i segnali e poi instradarli nel modo giusto.
Ti ringrazio di cuore per il tuoprezioso contributo e per i complimenti! 🙂
Alla prossima,
Ludovica
17 Aprile 2015, 11:31
ciao ludo!
ultimamente anche io ho riflettuto su questo. di sicuro l’intuito caratterizza quelli che chiamiamo influencer, ma c’è anche studio e formazione nella professione dello specialista della comunicazione secondo me. https://robertomorra.wordpress.com/2015/04/13/quel-genio-hegeliano-di-un-copy/
poi nell’attività del comunicare l’impulsività non paga secondo il mio punto d vista. s deve cercare di essere moderati il+ possibile ^^’ anche assumendo posizioni forti, l’importante è cercare di utilizzare sempre un certo equilibrio e scegliere le parole giuste.
quindi sì all’intuito per capire il mondo della comunicazione, no all’impulsività nel comunicare.
spero di essere stato abbastanza chiaro 😛 ciao ciao!
19 Aprile 2015, 15:13
Ciao Roberto! 🙂
Certo, hai ragione! Studio, formazione, esperienza sono dei pilastri fondamentali e irrinunciabili: senza queste fondamenta è impossibile far strada!
Quanto all’istinto, non l’ho interpretato come impulsività bensì come la capacità di dar retta al proprio sentire. Sicuramente l’impulsività per un webwriter, e per un comunicatore più in generale, è un grave danno, un limite da tenere a bada.
Grazie mille per il tuo interessante spunto di riflessione! 🙂
17 Aprile 2015, 12:25
L’istinto esprime in molti casi la vera personalità di chi scrive, l’istinto comprova emozione vera, che sono certo arriva in modo diretto e chiaro al lettore, per cui condivido totalmente il fattore istinto.
La troppa impostazione e l’irrigidirsi con regole statiche può creare distorsione alla vera personalità che appartiene ad ognuno di noi. Un esempio di concretezza nella gestione dei miei profili social professionali, è, il salutare sempre con una frase che appartiene anche alla firma per le mie e.mail professionali.
La frase che conclude un mio post, una mia mail, un commento come in questo caso è, un sorriso.
Felice continuazione di giornata, Domenico Sermiento.
19 Aprile 2015, 15:16
Ciao Domenico! 🙂
Esatto, l’istinto è un tratto innato della personalità e la capacità di ascoltarlo e di dargli retta, instradandolo nella direzione giusta, può riservare opportunità inaspettate.
Grazie tante per la tua bella riflessione! 🙂
Alla prossima,
Ludovica
28 Aprile 2015, 10:53
26 Giugno 2015, 7:35
4 Settembre 2015, 9:54
25 Ottobre 2015, 10:59
29 Gennaio 2016, 12:38