10 statistiche sul Content Marketing da cui ricavare altrettanti tips per la tua strategia. Drizza le antenne della ricettività, questi numeri sono per te preziose lezioni!
Il Content Marketing è la strategia di marketing che prevede la pianificazione, la creazione e la promozione di contenuti capaci di creare valore sia per l’utente-cliente sia per il brand. Questo vuol dire che i contenuti:
- da un lato, devono offrire all’utente esperienze divertenti, informazioni utili, notizie di suo interesse, emozioni da condividere;
- dall’altro lato, devono raccontare il brand come esperto del suo settore e devono presentarlo come un amico di cui il cliente può fidarsi.
In definitiva, il Content Marketing avvicina il brand e il cliente con l’obiettivo di costruire una relazione affettiva solida e duratura, che conduce non solo all’acquisto ma anche al ri-acquisto reiterato nel tempo. Ecco perché saper pianificare efficaci strategie di Content Marketing è fondamentale per tutti i brand. Come fare? Cosa c’è da sapere prima di metterti all’opera? Qui ti appunto 10 statistiche su cui ti sarà molto utile riflettere!
Indice dei contenuti
Content Marketing: 10 statistiche che devi conoscere
Ogni statistica che sto per presentarti è introdotta da una domanda a cui devi – necessariamente – riuscire a dare risposta prima di pianificare la tua strategia di Content Marketing. Pronto per partire alla scoperta di numeri per te importanti? Andiamo!
1. Hai una strategia di Content Marketing?
Secondo una ricerca condotta da Statista gli utenti mondiali di Internet nel 2018 sono stati 4 miliardi. Un numero di persone incredibile, che potenzialmente potresti raggiungere con i tuoi contenuti. E, non a caso, come rileva il CMI, Content Maketing Institute, nella sua annuale Final Research for B2B, nel 2018 ben il 91% dei marketers nel B2B ha utilizzato il Content Marketing come strumento di strategia. E nel B2C? L’annuale Final Research for B2C suggerisce che l’86% dei marketers ritiene il Content Marketing uno strumento strategico chiave per il proprio business.
Il problema, in questo scenario, è che – sempre secondo la ricerca condotta dal CMI e da Marketig Profs – ben il 63% dei brand non possiede un documento strategico di Content Marketing. Come puoi notare dall’infografica sotto, la Final Research B2C 2018 ha rivelato come solo il 29% dei marketers considera maturo il livello di organizzazione del proprio Content Marketing, il 28% adolescente, il 26% giovane e il 10% al primo step. Insomma, c’è ancora molto da fare!
2. Qual è il miglior Social Network per i tuoi contenuti?
La risposta a questo quesito richiede la conoscenza approfondita e consapevole di molti fattori: il tuo mercato di riferimento e i Social Network maggiormente utilizzati dalla tua audience, la tua capacità di produrre contenuti ad hoc, il tuo budget a disposizione e gli obiettivi che devi raggiungere. Ma credo che questa statistica potrà esserti d’aiuto, soprattutto se cominci ad aver dubbi sull’utilità di integrare Facebook nella tua strategia di Digital Marketing.
Statista ha condotto una ricerca sull’utilizzo dei Social Network nel mondo. Stando a quanto ha rilevato fino a luglio 2019, Facebook continua ad essere il Social più utilizzato a livello globale, seguito da YouTube, poi da Whatsapp e dopo da Facebook Messenger, questi ultimi tre strumenti appartenenti all’ecosistema di Mark Zuckerberg – per la cronaca. A onor del vero, altre statistiche hanno evidenziato un superamento di YouTube su Facebook ma, in ogni caso, i numeri mondiali sono grossomodo questi. Tienilo ben presente prima di scegliere i Social Network in cui vuoi investire le tue risorse di Content Marketing.
3. Il Content Marketing può fare a meno della SEO?
Il Content Marketing ha l’obiettivo di attrarre l’attenzione, di emozionare, di affezionare e, così, di convincere le persone a compiere un’azione. Ma il Content Marketing ha anche l’obiettivo primario di farsi trovare. In che modo? Posizionandosi nei primi posti (o comunque nella prima pagina) delle SERP dei motori di ricerca. Ti basti pensare che il 95% delle persone – i risultati sono quelli della ricerca condotta da Brafton – guarda solo la prima pagina dei risultati dei motori di ricerca. Capirai bene, quindi, come sia fondamentale ottimizzare i contenuti in ottica SEO per farti trovare al momento giusto nel posto giusto dalle persone giuste. Ok l’engagement, ok la conversione, ma non scordare il posizionamento!
4. Vale la pena investire nella produzione di contenuti per il blog?
Mille volte ho letto, un po’ di qua e un po’ di là, sentenze che decretavano la fine del blog come strumento di marketing. Bene, ti suggerisco di consultare la ricerca condotta da OKDork e BuzzSumo, che ci suggerisce come i blog post siano i contenuti più condivisi online. Un’altra ricerca realizzata da Hubspot, invece, mette in chiaro come la creazione di contenuti per il blog sia una priorità per il 53% dei marketers impegnati nella pianificazione di strategie di Content Marketing per il loro business. Quindi? Investire nel blog è ancora e sempre profittevole.
5. Che caratteristiche hanno i contenuti più condivisi online?
Quando produci contenuti per il tuo brand devi prestare attenzione alle caratteristiche che devono possedere per facilitarne la condivisione. La succitata ricerca condotta da OKDork e BuzzSumo evidenzia come i contenuti online più condivisi siano:
- i contenuti lunghi (più di quelli corti);
- i contenuti che includono almeno un’immagine;
- i contenuti completi della biografia dell’autore, perché sono percepiti come più affidabili;
- il 10 è il numero delle condivisioni. Le liste che contengono il numero 10 hanno in media quattro volte più condivisioni social rispetto al secondo numero più popolare, il 23. Al terzo posto troviamo il numero 16 e al quarto post il 24.
Ti consiglio di leggere il post: Come usare i numeri nel Copywriting?.
6. Quali sono i contenuti più condivisi?
Sapere quali sono i contenuti più condivisi in Rete può aiutarti nella definizione del tuo piano editoriale. Continuando ad esplorare la ricerca pubblicata da OkDork e BuzzSumo, scopriamo che infografiche e liste, post sul perché e post sul cosa sono (ancora) i contenuti più condivisi, anche più dei video ormai tanto in voga.
7. Hai mai pensato ai podcast?
Sai perché i podcast sono contenuti che devi considerare nella tua strategia di Content Marketing? Perché si tratta di un ottimo strumento per raggiungere la tua audience. Una ricerca condotta da Statista ha dimostrato che ben il 45% degli utenti di Internet nel mondo tra i 25 e i 34 anni ascolta i podcast. Podcast e audiolibri sono i nuovi contenuti da considerare.
8. Perché puntare sui video?
I video appassionano le persone, come dimostra anche una ricerca condotta da Think with Google. Se ben il 48% dei marketers considera prioritario l’impegno nella produzione di video per YouTube e il 46% ritiene di doversi concentrare sui video di Facebook – fonte: report State of Inbound – è a ragion veduta. Considera che il 40% dei Millennials ritiene che i video siano affidabili e che ben la metà delle persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni fermerebbe di fare quel che sta facendo per guardare un video. Insomma, il potere dei video è davvero influente!
9. Quanto è mobile-friendly il tuo contenuto?
Le navigazioni in Internet da mobile – ormai da tempo – hanno superato quelle da desktop. Ma c’è di più! Gli utenti trascorrono da mobile il 70% del tempo sui media e il 79% del tempo sui Social Media e sono sempre di più gli utenti che acquistano online direttamente dallo smartphone. Considera, inoltre, che i tassi di apertura delle e-mail da mobile sono cresciuti del 30%, come suggerisce la ricerca condotta da Campaign Monitor. E’ ora di pensare e di ottimizzare i tuoi contenuti per il mobile, non credi?
10. Il tuo sito web offre un’ottima esperienza di navigazione e di acquisto?
Lo sai che ben il 53% degli utenti che giungono al tuo sito web lo abbandona se il contenuto non viene caricato in 3 secondi o meno? Il tempo di caricamento è un aspetto fondamentale della User Experience che offri ai tuoi clienti e potenziali clienti, per questo è essenziale per il tuo business ottimizzare la fruizione dei contenuti, il percorso di navigazione e quello di conversione, anche (e oggi soprattutto) per il mobile. Come ti dicevo, l’utilizzo del mobile ha ormai superato quello del desktop e il tuo Content Marketing deve essere pianificato per ogni singolo dispositivo da cui i contenuti saranno fruiti. Senza scordare le sempre più utilizzate ricerche vocali.