Come scrivere la pagina Chi Siamo in 7+1 mosse

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Come scrivere la pagina Chi Siamo? Come raccontare e comunicare il tuo profilo aziendale in modo che sia avvincente e interessante? Scopri le 7+1 mosse per contenuti e copywriting di successo!

Il tuo obiettivo è scrivere una pagina Chi Siamo che sia davvero letta e sentita? Bene, allora di’ pure addio a lunghi papiri autoreferenziali e fa’ spazio a contenuti e copywriting nuovi.

Ti spiego meglio cosa intendo e lo faccio ponendoti una domanda: quante pagine Chi Siamo e quanti profili aziendali hai letto dall’inizio fino alla fine nell’ultimo anno? Quante ti hanno attratto, interessato e coinvolto? E quante di queste ancora ricordi?

Se sei fortunato, qualcuna l’hai beccata. Se non lo sei, neppure una avrà colpito la tua memoria. Già, perché in giro per le strade del Web sono tanti – troppi – i brand che si raccontano in modo banale, egocentrico, autoreferenziale. Troppe aziende restano irretite tra le pagine delle loro storie senza domandarsi cosa, di tutto questo, interessa davvero al mio cliente?.

Il punto è proprio questo. Qualsiasi contenuto tu scriva deve essere sempre utile e interessante per il tuo lettore, non per te. E deve esserlo in base alla sua personale percezione del mondo, non in base alle tue convinzioni. E tu quanto conosci il tuo lettore? Riflettici!

Le 7+1 mosse per scrivere la pagina Chi Siamo con successo

Torniamo ora alla domanda che hai letto nell’incipit: come scrivere la pagina Chi Siamo con successo? Ecco le 7+1 mosse che devi subito mettere in campo per adottare una prospettiva inedita che ti aiuti a scrivere un profilo aziendale efficace.

1. La strategia comincia con la fase di reperimento e selezione delle informazioni utili

La prima cosa da fare per scrivere una pagina Chi Siamo attraente e coinvolgente è reperire strategicamente le informazioni utili per conoscere il brand e raccontare la sua storia, i suoi valori, la mission, la vision e non solo.

Questa fase richiede un lavoro strategico di:

  • reperimento delle informazioni davvero utili per raccontare il brand;
  • selezione delle sole informazioni ultra-utili e necessarie da comunicare;
  • eliminazione del superfluo. E questa, probabilmente, è la fase più complicata.

Dopo aver scritto il tuo profilo aziendale, rileggilo e togli tutto quello che non serve. Poi rileggilo ancora e domandati se quel che hai scritto è di reale e concreta utilità per il tuo lettore. Se non lo è, cancella ancora. Less is more.

2. Sicuro che alle persone interessi cosa fai?

Alle persone non interessa cosa fai, ma cosa fai per loro. Ricordalo quando scrivi la tua pagina Chi Siamo. Data di nascita, organigramma aziendale, tappe importanti della tua storia, l’esperienza, i partner e bla bla bla. No! Vuoi un esempio? Leggi qui:

L’agenzia di web marketing Sviluppa è nata nel 2012 con l’obiettivo di offrire supporto ai suoi clienti e al loro business. Oggi è leader nel suo settore, grazie ai lunghi anni di esperienza e all’approccio sempre innovativo.

Se credi che scrivere un buon profilo aziendale equivalga a redigere qualcosa di questo tipo, sei sulla strada sbagliata. Sbagliatissima. Per due ragioni fondamentali. La prima è che questo profilo aziendale non racconta nulla di utile ai suoi clienti. Per quale motivo le persone dovrebbero sceglierti? Perché sei leader nel mercato? Tutte le aziende raccontano di esserlo.

La seconda ragione è che questa descrizione fa un uso eccessivo di espressioni generaliste, di parole che utilizzano tutti in ogni dove e che comunicano ben poco dell’azienda e della sua personalità.

Qual è, allora, la prima cosa che deve comunicare la pagina Chi Siamo?

Il punto focale della pagina Chi Siamo è cosa l’azienda può fare per i suoi clienti. Quale problema aiuta a risolvere, quali desideri permette di realizzare, a quali sogni consente di ambire. Bisogni, desideri e sogni delle persone. Tutto comincia sempre da qui. Sono queste le vere motivazioni per cui scegliamo un brand piuttosto che un altro. Per i mondi che è capace di evocare in noi, per i sogni che è in grado di risvegliare, per i desideri – di autostima, di autorealizzazione, di status, di miglioramento della nostra vita – che ci aiuta a realizzare.

Solo dopo tutto questo può entrare in gioco il brand e fornire dati e notizie utili sulla sua storia, informazioni che facciano comprendere la solidità dell’azienda e le sue qualità competitive. Sempre senza annoiare.

C’è una frase di Seth Godin che porto sempre con me, ogni volta che devo pianificare una strategia di comunicazione per un nuovo cliente, che devo scrivere un testo di vendita, che devo occuparmi della gestione dei Social Network. Insomma, qualsiasi cosa faccia, ricordo sempre questo:

Il marketing è l’atto generoso di aiutare le persone a risolvere un problema. Il loro problema.
È un’opportunità per cambiare la cultura in meglio.

Il marketing ha molto poco a che fare con l’alzare la voce, il cercare di convincere con insistenza o tramite coercizione.

È piuttosto un’opportunità di servire.

Seth Godin.

Una riflessione in cui c’è tutto del modo in cui dobbiamo comunicare, delle strategie che un brand deve adottare per farsi conoscere e per conquistare:

  • deve essere utile. Utile alle persone, alla società, alla cultura;
  • pensare agli altri e non a se stesso;
  • deve generare e favorire un cambiamento;
  • deve migliorare la vita delle persone. Non raccontare quanto bello, bravo buono e onesto sia.

E proprio tutto questo devi raccontare nel tuo profilo aziendale.

Questa è l’essenza non solo della tua pagina Chi siamo ma anche di tutta la tua comunicazione.

3. Usa lo stile narrativo tutte le volte che puoi

Lo Storytelling è la più antica forma di comunicazione che l’uomo conosca. Esiste fin dalla preistoria, quando le incisioni rupestri raccontavano storie che comunicavano messaggi.

Perché usare lo stile narrativo o Storytelling tutte le volte che puoi? Per diverse preziose ragioni. Le storie sedimentano nella memoria il messaggio e il suo ricordo con grande facilità. Una storia la ricordi subito, una poesia devi memorizzarla. Le storie, inoltre, evocano immagini che costruiscono legami emotivi con le persone. Questo vuol dire approcciare e costruire un rapporto con chi ti legge. Di più, un rapporto intimo.

Già, perché la pagina Chi Siamo del tuo sito web non è una vetrina in cui pavoneggiarti. È l’occasione per stabilire un legame umano con le persone. Faccio questo per te e lo faccio in questo modo perché questi sono gli ideali che mi ispirano. Raccontalo in uno stile narrativo potente ed emozionante e il lettore sarà tuo.

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4. Evoca nella mente immagini potenti ed emozionanti

Il tuo copywriting deve sempre essere capace di richiamare alla mente dei tuoi lettori immagini potenti, evocative. Immagini nelle quali le persone possono riconoscersi. Immagini che li emozionino. Questo è il miglior modo per stabilire un contatto con le persone, per stabilire un legame, per entrare nella mente e nel cuore delle persone e lì rimanerci.

5. Raccontare chi sei significa raccontare il tuo modo di vivere

Questo è quello che davvero interessa ai tuoi clienti, perché è nel tuo modo di vivere, nei tuoi valori, nei tuoi obiettivi che possono e vogliono riconoscersi. Ed è proprio nel realizzare i loro sogni e i loro desideri che tu devi aiutarli.

La tua storia deve raccontare proprio questo. Come sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi e come aiuterai i tuoi clienti a raggiungere i loro. Chi sei va ben oltre la tua storia. Raggiunge le persone e il loro mondo interiore, intimo. Solleticalo e racconta a chi ti legge in che modo puoi aiutarlo a realizzare quel che coltiva.

Il copywriting oggi è sempre più responsabile, sociale, culturale.

6. Aiuta il lettore a riconoscersi e a identificarsi nella tua storia

Scrivere la pagina Chi Siamo del tuo sito web e, in generale, il tuo profilo aziendale non vuol dire comunicare un messaggio autoreferenziale, che parla sempre e solo di te come il più bello del reame.

La storia aziendale interessa le persone solo se queste possono e riescono a identificarsi nel tuo racconto, nel tuo modo di essere e nel tuo modo di vivere. Raccontare chi sei deve essere il racconto di uno stile di vita. Uno stile di vita migliore.

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Nike, la mission e il tuo mondo.

Nike insegna. La nostra mission: portare ispirazione e innovazione a ogni atleta nel mondo. E poi quell’asterisco sulla parola atleta dice tutto quel che c’è da dire: Se hai un corpo, sei un atleta.

Qui, in queste parole, c’è la storia di Nike, la sua identità, i suoi valori ma ci sono anche il tuo mondo, i tuoi valori e la tua essenza. Hai un corpo? Allora tutto puoi!

Le Storie hanno un vantaggio di gran valore: se ben raccontate, conducono le persone a immedesimarsi nel racconto. Questo vuol dire che i lettori non solo sono parte della storia che stai narrando ma che proprio tu devi renderli protagonisti della crisi e della soluzione eroica che offri. L’immedesimazione suscita emozioni potenti e senso di appartenenza, preziosi per ogni brand.

7. Prima di pubblicare domandati: la mia storia ispira il mio target?

In questa domanda ci sono due elementi essenziali che devi considerare:

  • la tua storia ispira le persone? Offre loro un motivo per migliorare la loro vita? Evoca nella loro mente immagini postivie, emozioni intense e benefici concreti?
  • la tua storia ispira proprio il tuo target? Quando scrivi la tua pagina Chi Siamo – e, in generale, quando comunichi – devi parlare alla tua specifica nicchia di mercato. Si tratta di un gruppo ristretto di persone, che devi conoscere approfonditamente e di cui devi comprendere i bisogni, i sogni e le motivazioni più intimi.

+1. Usa il tuo linguaggio che deve essere anche il suo

Quando scrivi la pagina Chi Siamo comunichi la tua identità anche con il tono di voce e il linguaggio che utilizzi. Ogni parola, ogni lettera, ogni pausa, il ritmo, l’intensità, tutto deve raccontare chi sei e la tua personalità. Di più. Puoi riuscirci solo se il tuo linguaggio è anche il linguaggio del tuo lettore. Capirvi è possibile solo se parlate la stessa lingua.

Stai scrivendo il tuo profilo aziendale? Dimentica tecnicismi, linguaggio aulico e impersonale e prediligi:

  • un linguaggio semplice e diretto, che parli chiaramente e incisivamente alle persone;
  • frasi brevi;
  • parole e periodi facilmente comprensibili.

Qui trovi una guida con 10 dritte per scrivere testi davvero persuasivi.

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