Fan Page: quando è omicido/suicidio

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Ti soffermi mai a pensare a quanto sia imprevedibile la vita? Forse il suo fascino sta proprio in questo! Alle volte ad incantarti sono degli spettacoli talmente emozinanti da privarti di parole perché l’unica cosa che puoi fare è sentirli dentro. Altre volte, le avventure che vivi ti privano sì di parole, ma per la profonda tristezza che si portano appresso. E’ un’altalena la vita! Sali, scendi, ti dondola, ti coccola, ti toglie il respiro, ti emoziona. Sempre e comunque. 🙂

E sì, in questo andare su e giù, accade anche di dover assistere a commedie dal sapore tragicomico. Così, ad un Social Media Manager intento ad osservare il comportamento dei Brand sul Web capitano immersioni in realtà capaci di toglier il respiro molto a lungo. Come quando quel Social Media Manager si ritrova ad ammirare estasiato tante di quelle pagine Facebook impegnate in improbabili atti di suicidio che l’unica domanda che in quei momenti rimbomba nei suoi turbati pensieri è perché?. Una domanda che non troverà risposta, naturalmente!
In questi casi, l’origine del problema può essere di due tipi:

• il Brand è uno di quei brand tutto fare, amante del fai-da-te, imperterrito sostenitore de L’immagine è mia e la gestisco io!;
• il Brand ha preso lucciole per lanterne e si è affidato, così, a sedicenti esperti di settore che gli hanno promesso risultati magnifici, ma che in concreto non sanno neppure come fare per raggiungerli.

Brand, riconosci il tuo Professionista!

Oggi, caro Brand, ti suggerisco come riconoscere un vero Professionista del Web e come tenere alla larga i sedicenti tali. Sei ben concentrato? Partiamo! 🙂

#1. Il Web Marketing è un ecosistema complesso, capace di intercettare i tuoi clienti potenziali e di fidelizzare i tuoi clienti attuali. In questo ecosistema, Facebook costituisce solo uno degli strumenti a disposizione sia del Web Marketing sia della tua Brand Reputation, per questo per funzionare deve lavorare in sinergia con gli altri mezzi a tuo servizio e nell’ambito di una più ampia strategia comunitaria.

Domanda per te –> Il tuo sedicente professionista una strategia di Web Marketing ce l’ha?

#2. Gestire una Fan Page richiede a sua volta una strategia ben precisa, pensata e programmata a partire dall’obiettivo che la tua azione di marketing e di comunicazione intende raggiungere. Gestire una pagina di Facebook non significa affatto pubblicare una miriade di foto corredate dagli hashtag più improbabili, senza una breve descrizione che la introduca, un rimando al tuo sito web/blog, un motivo per interagire.

Domanda per te –> Il tuo sedicente professionista un piano editoriale ce l’ha?

#3. Ottenere prestazioni sempre più efficaci dalle tue pubblicazioni non è stregoneria nè arte magica nè solo fortuna. Migliorare le tue performances significa che devi esser capace di monitorare, ascoltare, osservare. Chi? Come? Cosa? I dati Insights della tua Fan Page, i commenti e le azioni/reazioni dei tuoi follower, il sentiment del tuo Brand. L’attività di Social Media Listening è fondamentale per adeguare la tua strategia di Social Media Marketing alle (sopravvenute) esigenze che i tuoi follower/clienti dimostrano di avere, ai gusti e agli interessi che manifestano.

Domanda per te –> Il tuo sedicente professionista analizza, legge e interpreta i dati a sua dispozione?

Letture consigliate

• 7 cattive Social abitudini difficili a morire;
• Cara azienda, sai a cosa ti serve il Social Media Marketing?;
• Social Network: i 5 errori che non devi commettere.

Raccontami la tua

Quelle di cui ti ho appena raccontato sono le principali mancanze che possono condannare il tuo Brand su Facebook e, allo stesso tempo, possono rivelare la vera natura di un Professionista. Cos’altro credi che sia fondamentale fare per ottenre risultati concreti dalla presenza su Facebook? Come sempre, ti aspetto nei commenti! 🙂