Hai letto il titolo, semplice ma deciso, e probabilmente ti avrà incuriosito. Ed ora cosa ti aspetti di trovare scritto in queste righe? Cosa è proibito ad un webwriter, ad un freelance, ad un creativo, ad un blogger o, forse, ad uno strategist del web marketing? O, ancora, rispetto a quali trappole dobbiamo essere avveduti nel sensibile territorio della comunicazione? Niente di tutto questo!
Questo post non ha nulla di professionale o nozionistico, non è l’appuntamento con il post settimanale, per quello siamo in anticipo di un paio di giorni! 🙂
Piuttosto, oggi, voglio condividere con te una toccante poesia che rileggo di tanto in tanto, in particolare in quei giorni in cui dimentico tutto il bello che ho attorno e il tetro prende il sopravvento. E chi non può raccontare di aver avuto di questi giorni bui?
Ecco, trovo che questa poesia sia un irresistibile inno alla vita, un incitamento alla conquista dei propri veri desideri. E’ tutto lì, nel coraggio di affrontare ogni giorno nuove sfide, nel riuscire a credere sempre in sé stessi, nonostante i fallimenti e soprattutto dopo questi. Impara a fidarti degli altri, sii loro grato per esserti vicino, cerca la tua felicità e scoprila nella semplicità.
Questo è il prezioso insegnamento che traggo dalle intense parole che stai per leggere, il mio robusto filo rosso che lega un giorno ad un altro, una piccola soddisfazione ad un grande successo, un fallimento previsto ad uno inatteso. L’autore della poesia, dal titolo E’ proibito, è Alfredo Cuervo Barrero, che scrive:
È proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta’.
È proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche’ le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio’ che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo’ togliere.
È proibito non cercare la tua felicita’,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.
Letture consigliate
- Se hai una buona storia da raccontare… di Andrea Girardi;
- Vale la pena fidarsi. Fiducia (affidarsi) è #LessIsSexy, scritto da Francesca Ungaro per il blog Less Is Sexy di Gloria Vanni.
Raccontami la tua
E’ il tuo turno di riflessione! Quali emozioni ti suscita la poesia di Barrero? Quali sensazioni, quali osservazioni? In definitiva, qual è i tuo filo rosso?
18 Giugno 2014, 17:54
18 Giugno 2014, 18:34
Davvero bella e significativa la poesia, grazie per averla condivisa!
18 Giugno 2014, 18:40
Ciao Stefania e benvenuta! 🙂
Grazie a te per il tuo apprezzamento. Ho pensato potesse farci riflettere con positività e ottimismo. 😉
A presto,
Ludovica
19 Giugno 2014, 23:46
Bellissima non la conoscevo ! Il mio filo rosso ? La vendita , vendere è un po’ come una droga quando inizi non puoi farne a meno
E non saper gestire la comunicazione su uno strumento così potente come il web potrebbe voler dire smettere di vendere molto presto ..
19 Giugno 2014, 23:57
Ciao Christian!
Vendere per te è come scrivere per me: viaggi sani e gratuiti, emozionanti e indimenticabili. 🙂
Cos’è che ti piace così tanto del processo di vendita?
20 Giugno 2014, 0:01
Ottima domanda si vede che non mi leggi il mio blog 🙂 ..scherzo ovviamente non è ancora parlato ma sicuramente mi hai dato lì’idea per un post !
Cosa mi piace bè vediamo la sensazione della persona che si affida a te direi che è la sintesi di tutto senza cadere troppo nel professionale come la parte strategica iniziale o l’analisi dei vari incontri !
E a te di scrivere cosa ti piace di più ?
20 Giugno 2014, 0:19
Hai ragione solo in parte! 🙂 Non ti leggo con assiduità, ma ho letto alcuni tuoi post. In particolare, ricordo di un articolo in cui ti chiedevi se vendere è l’unica cosa che conta. Però, vedi, ti ho fornito un interessante spunto di riflessione! 🙂
Della scrittura mi hanno conquistata le infinite possibilità che cela: a volte può rivelarsi un rifugio, altre un momento di condivisione, alcune volte un’occasione, altre ancora un viaggio inaspettato. La scrittura sul web riesce, poi, a coniugare alla perfezione emozione e razionalità, con una propensione per la prima a mio avviso, in un vortice che mi trascina dove io desidero andare. 🙂
26 Novembre 2014, 20:16
Attribuivo queste parole a Pablo Neruda, sai! Mi sentivo sicura e se la memoria non mi tradisce nel libro che ho in casa è addirittura intitolata “Queda Prohibido” ..controllerò nel libro, ché mi hai fatto venir curiosità, ))! mi sarà sfuggita la lettura do qualche nota in basso.
Toccante, sì! e anche supportiva, in questo periodo che vivo con maggiore intensità. [Inserisci la mia e-mail nella tua newsletter, se vuoi la scriverò qui, dimmi tu? È come se non accettasse la conferma..]
27 Novembre 2014, 8:34
Ciao Gabriella!
Sono felice di rileggerti. 🙂
E’ uno di quei mantra (un po’ lungo, per la verità 🙂 ) da leggere e rileggere, anche ogni giorno.
Comunque a me risulti iscritta alla Newsletter 🙂
Grazie e buona giornata,
Ludovica
27 Novembre 2014, 12:56
Ne vale la pena, come mi scrivi e sono d’ accordo! Ne vale la pena quando ci si trova in fase down.
E in ogni caso, sempre..!
Sai che hai ragionissimo sulla Sua attribuzione; ovviamente sì! ).
Ti seguo, e anche de non arriva alcunché sul mio indirizzo, me ne sbatto.
27 Novembre 2014, 15:33
Le tue parole mi riempiono sempre di gioia. Non so davvero come ringraziarti! 🙂
Ti arriveranno le mail, vedrai, e se così non sarà controlla nello spam. 🙂