Pane, brand e fantasia

Brand identity, web marketing

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Sai cosa faccio oggi? Ti porto con me, nel centro storico del mio bel paesello di 13.000 abitanti, dove le graziose viuzze si incontrano e si abbracciano, l’atmosfera è quella tipica d’altri tempi e si respira aria di antiche tradizioni mai abbandonate, tanto amate dai turisti italiani e stranieri.

Se ci passeggi di mattina un inebriante odore di squisito ti condurrà dritto al mio amico fornaio, quello che prepara il pane come pochi ancora fanno. La sua produzione è completamente artigianale; le materie prime che utilizza sono di elevata qualità; il suo forno a legna, in piena attività da anni e anni, è sempre ben curato; le sue prelibatezze hanno un sapore davvero unico.

Vuoi sapere cosa accade quando entri in questa irresistibile esplosione di profumi e sapori? L’odore di buono è talmente insistente che non puoi, non riesci e non vuoi fermarti all’acquisto di 1 solo chilo di pane, come già avevi deciso di fare. No, poi ti vien voglia di deliziare il palato con i taralli dolci e poi con i biscotti al latte ed anche con le friselle. Fatto sta, che ci entri con l’intenzione di comprare il pane per il pranzo ed esci talmente carica di scorte che per un mese potresti soddisfare un interno esercito! 🙂

Insomma, il mio fornaio ha proprio tutte le carte in regola per conquistarti! Ma cosa m’importa del tuo amico fornaio?, dirai tu. Continua a leggere e te lo spiegherò!

Da anni lo trovi lì, in quella deliziosa corte con archi e volte a stella: non un insegna, mai un manifesto pubblicitario, un volantino, nulla. I clienti? Tanti compaesani e pochi turisti. Un gran peccato per chi svolge un’attività commerciale nel cuore del Salento! Ti pare?

 

Un giorno…

Un giorno, dopo aver acquistato il solito chilo di pane, gli chiedo: “perché, secondo te, tra i tuoi clienti solo un decimo sono turisti? Eppure ormai nel nostro centro storico non si vedono che loro! Siamo nel cuore del Salento, la meta turistica più ambita dagli italiani e ormai gettonata anche dagli stranieri e tu che fai? Ti lasci sfuggire un’occasione alta e grossa quanto il più alto dei grattacieli!”.

E lui mi risponde: “Mah?! In realtà, non ci avevo mai pensato perché non mi interessa, mi accontento di quello che ho. Porto a casa la pagnotta e va bene così! E poi, vaglielo a dire ai turisti che io sono qui! Come faccio?“.

Ed io: “Ma pensa a quanto potresti incrementare le tue vendite se tutti i turisti che ogni anno vagano incuriositi ed esterrefatti per queste graziose viuzze venissero da te ad acquistare anche solo 1 chilo di pane!”.

 

Oltre il pane c’è di più…

Il paniettere è mio amico, gli voglio bene, delizia il mio palato e mi fa pure lo sconto ogni volta che ci vado, così non posso proprio farmi scendere giù ‘sta pillola!

E allora gli suggerisco che per uno che vende prodotti unici e di qualità a prezzi competivi basta davvero poco per far andare le cose meglio di come stiano andando.

Così, gli dico: “Sai qual è il primo passo che devi fare? Segnalare la tua presenza con un’insegna capace di catturare l’attenzione. Se tu non dici ai tuoi potenziali clienti ehi, guardami, sono qui!, come faranno a sapere che ci sei e che ti trovi proprio in quel posto preciso? Pensa a un turista che, passeggiando per le vie del centro storico incappa in quell’insegna che è stata capace di incuriosirlo…di certo entrerà a darci un’occhiata nel tuo forno, no? E se poi sentirà quell’indimenticabile odore di buono, sarà attratto da tutte quelle prelibatezze esposte in modo così preciso e studiato, non sarà seriamente tentato di scippare tutte le tue prelibatezze?”.

Ma non è ancora finita qui! Continuo: “E se poi decidessi di sponsorizzare uno di quei tour turistici organizzati dal nostro comune? Sai quanti bei turisti desiderosi di abbandonarsi alle nostre tradizioni culinarie trovetresti?”.

Ora sì che l’ho incuriosito per davvero! Lui è lì, vuole sapere, aspetta che io continui e così faccio: ” Ed ora pensa alle incredibili opportunità che potresti trovare in Rete! Sai, è lì che ormai quasi tutti i turisti organizzano i loro bei viaggi, cercano informazioni su cosa fare, dove alloggiare, come raggiungere un posto, è lì che si creano comunità che raccontano di viaggi vissuti e di esperienze indimenticabili, è lì che puoi urlare “ehi, io ci sono!”. Qualcuno ti sentirà, sai? Potresti ritagliarti uno spazio tutto tuo, aprire un bel sito internet, raccontare sui social media la vita di un fornaio salentino d’altri tempi. Sai quanto piacerà alla gente vederti all’opera mentre impasti e cuoci? Saranno in tanti a sapere che il mio amico fornaio, nel centro storico di Matino, produce delle squisitezze assolutamente imperdibili!”.

Insomma, questo fornaio d’altri tempi ora finalmente ha la sua bella insegna, chissà che non lo convincerò anche a fare un salto in Rete! 🙂

 

Raccontami la tua

Il mio amico fornaio un brand non sa neppure che cosa sia, non ha mai sentito parlare di marketing né di comunicazione aziendale. Una pulce nell’orecchio, però, sono riuscita ad infigliargliela! Come credi si possano sensibilizzare le piccole attività locali ad un approccio più avanzato di gestione della propria brand identity?

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